CONFARTIGIANATO: ‘Bene taglio tassi Bce. Ma alle imprese serve più fiducia per investire nelle transizioni”
23/10/2024
Positiva la valutazione di Confartigianato sul nuovo taglio ai tassi da parte della BCE che, però, mantiene un atteggiamento prudente, nonostante il raffreddamento ormai conclamato dell’inflazione.
“Ci auguriamo – ha sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Marco Granelli – che questo non sottintenda una visione pessimistica delle prospettive economiche ma che la Banca centrale intenda soltanto evitare una possibile euforia speculativa".
"Occorre restituire fiducia alle imprese perché il costo del denaro continua a rappresentare un vincolo per la ripresa. - ha aggiunto il presidente della Confartigianato Imprese Crema Pierpaolo Soffientini riprendendo le posizioni della Confederazione - Ad agosto 2024 il costo del credito delle imprese è pari al 5,20% e nei due anni di stretta monetaria le nostre aziende hanno visto salire gli oneri finanziari sui prestiti di 357 punti base, 39 punti in più dell’incremento di 318 punti registrato in Eurozona. Il caro-tassi si associa ad un calo della domanda di prestiti, che in Italia, a luglio, per le micro e piccole imprese è in flessione dell’8% su base annua, a fronte di un aumento dello 0,8% nell’Eurozona. La stretta monetaria ha rallentato le scelte di investimento delle imprese, frenando le transizioni green e digitale che, per raggiungere gli obiettivi del Green Deal e di RepowerEU, necessitano di 745 miliardi di euro di risorse pubbliche e private”.